La vita quotidiana dello stato maggiore della kommandantur era caratterizzata dal lavoro amministrativo. Il personale amministrativo della SS era profondamente coinvolto nei crimini commessi nel campo. Erano responsabili dell’insufficiente fornitura di cibo e medicine ai prigionieri. La routine quotidiana della SS comprendeva le punizioni le più brutali, l’omicidio dei prigionieri e la gestione dei morti.
Per la maggior parte delle SS, la sorveglianza dei prigionieri faceva parte del loro lavoro quotidiano. Per la maggior parte delle guardie, i prigionieri rappresentavano solo una massa anonima di persone. I crimini erano all’ordine del giorno.
Jakob Weiseborn nasce a Francoforte sul Meno. Finisce la scuola media senza imparare alcun mestiere e partecipa alla prima guerra mondiale.
Nel 1931 Jakob Weiseborn aderisce alla SS e al partito nazista. Negli anni successivi al 1935, presta servizio nelle unità di guardia dei campi di Dachau, Columbia-Haus e Esterwegen per poi ricoprire la funzione di comandante nei campi di concentramento di Dachau, Sachsenhausen e Buchenwald.
Nel maggio 1938 Jakob Weiseborn viene nominato primo comandante del campo di concentramento di Flossenbürg. Si sa poco delle sue attività nel lager. Il campo fu costruito durante il suo mandato. Il 20 gennaio 1939, Jakob Weiseborn muore in circostanze sconosciute.
Karl Künstler nasce a Zella, nel distretto di Mühlhausen in Turingia. Dopo aver finito la scuola lavora prima all’ufficio postale per poi arruolarsi, a 18 anni, nella Reichswehr (esercito tedesco).
Nel 1932 aderisce alla SS e al partito nazista. A partire dal 1935, Karl Künstler è istruttore alla scuola per ufficiali della SS di Tölz, poi capo sezione nelle unità di guardia dei lager di Columbia-Haus e Dachau.
Nel gennaio 1939 diventa comandante nel campo di concentramento di Flossenbürg. Ordina esecuzioni e tollera la crudeltà. Concede un congedo speciale alle guardie che uccidono i prigionieri in fuga. Karl Künstler è noto per il suo abuso di alcolici. Dopo una gozzoviglia, i dirigenti della SS lo trasferiscono nei Balcani nel settembre 1942. Karl Künstler viene ucciso nei combattimenti vicino a Norimberga poco prima della fine della guerra.
Egon Zill nasce a Plauen e impara il mestiere di panettiere dopo la scuola media.
All’età di 17 anni aderisce al partito nazista e alle SA (Sturmabteilung, gruppo paramilitare del partito nazista). Nel 1926 entra a far parte della prima unità della SS di Sassonia. Lavora come assistente in diverse aziende, poi come portiere in una fabbrica. Dal 1934, Egon Zill lavora nei campi di Hohenstein, Lichtenburg, Dachau e Ravensbrück.
Dopo essere stato comandante del campo di concentramento di Natzweiler, Egon Zill viene nominato comandante del campo di concentramento di Flossenbürg nel settembre 1942. Per motivi sconosciuti, è trasferito al fronte un anno dopo.
Egon Zill viene arrestato nel 1952 e condannato all’ergastolo, ma viene già rilasciato nel 1963. Vive a Dachau fino alla sua morte.
Max Koegel nasce a Füssen e, rimasto orfano, viene cresciuto da alcuni parenti. Si guadagna il suo denaro lavorando come pastore d’alpeggio e guida alpina.
Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, svolge vari mestieri. Nel 1932 aderisce al partito nazista, alle SA e alla SS e crea la prima unità della SS a Füssen. Nell’aprile 1933 viene assunto nel campo di concentramento di Dachau. Negli anni successivi lavora nei lager di Columbia-Haus, Sachsenhausen, Lichtenburg, Ravensbrück e Majdanek.
Nel maggio 1943, Max Koegel viene nominato comandante del campo di concentramento di Flossenbürg. Nel villaggio è conosciuto come una persona amichevole, mentre nel campo fa maltrattare e uccidere i prigionieri.
Alla fine della guerra Max Koegel si nasconde e, nel 1946, viene arrestato e si suicida.
August Harbaum nasce a Gütersloh. A 14 anni aderisce al Jungstahlhelm, un’organizzazione di estrema destra.
Dopo aver completato il suo apprendistato commerciale, trova solo lavori a breve termine. Nel 1932 aderisce al partito nazista e alla SS. Lascia il suo lavoro per assumere un posto a tempo pieno nella SS. Nell’autunno del 1934 si iscrive alla scuola della SS di Wewelsburg. Per cattiva condotta viene trasferito e formato al campo di concentramento di Sachsenhausen. In seguito fa parte delle unità di guardia del campo di concentramento di Dachau.
Dal marzo del 1939 è nominato aiutante nel campo di concentramento di Flossenbürg. Non si sa nulla del suo trattamento dei prigionieri. Nel febbraio 1940 viene trasferito a Oranienburg, dove dirige l’ufficio del personale dell’ispettore dei campi di concentramento.
La sua ulteriore carriera è sconosciuta.
Ludwig Baumgartner nasce a Nersingen, in Baviera. Dopo aver finito la scuola, lavora nel settore bancario.
Fino al 1931 lavora alla Gewerbebank di Ulm, poi come addetto commerciale in un’azienda di profumi all’ingrosso. A 22 anni aderisce al partito nazista, alla SA e alla SS. A partire dall’estate del 1934 lavora nei lager di Oranienburg e Sachsenhausen.
Nella primavera del 1940 viene assegnato al campo di concentramento di Flossenbürg come aiutante. Ludwig Baumgartner è coinvolto in modo significativo nei crimini commessi nel campo. A causa di una ferita al ginocchio non può essere mandato al fronte e rimane a Flossenbürg fino alla fine della guerra. Poi si nasconde e da allora è considerato disperso.
Johanna Rautschka nasce a Ulibitz, nei Sudeti e frequenta la scuola pubblica del paese a Bischofteinitz.
Fin da giovane è influenzata dal crescente movimento nazionalsocialista dei Sudeti, diventando membro dell’Associazione tedesca di ginnastica e del Movimento giovanile del Partito tedesco dei Sudeti. A Ratisbona frequenta la scuola di commercio. Dopodiché presta servizi obbligatori, tra cui un periodo di lavoro della durata di sei mesi a beneficio del servizio lavorativo femminile (la Reichsarbeitsdienst). Nel maggio del 1943 viene assegnata dall’amministratore distrettuale di Bischofteinitz al servizio della SS. Nel 1944 viene formata come centralinista presso la scuola del Reich della SS a Oberehnheim, in Alsazia. Successivamente, Johanna Rautschka ricopre questa posizione nel campo di concentramento di Auschwitz.
Nel 1945 viene trasferita all’ufficio informazioni del campo di concentramento di Flossenbürg. La sua ulteriore carriera è sconosciuta.
Wilhelm Faßbender nasce a Colonia e impara il mestiere di droghiere dopo la scuola media. Dal 1912 al 1918 presta servizio nell’esercito.
Nel 1922 inizia il suo servizio presso la polizia. Nel 1933 aderisce al partito nazista e durante un breve periodo è anche membro della SA.
Nell’ottobre 1938 viene trasferito nel campo di concentramento di Flossenbürg come investigatore e dirige il dipartimento politico. Il personale di questo dipartimento ricorre alla tortura per estorcere confessioni ai prigionieri. Wilhelm Faßbender aderisce alla SS solo nel 1940. Nell’ottobre 1943 viene di nuovo trasferito al servizio di polizia giudiziaria di Colonia.
Dopo la guerra, Wilhelm Faßbender lavora come investigatore privato a Colonia. Due inchieste giudiziarie sono avviate contro di lui, ma entrambe saranno sospese.
Fritz Schlundermann nasce a Hagen-Haspe. Dopo aver terminato la scuola secondaria, inizia, nel 1926, un apprendistato presso la Deutsche Bank und Diskontogesellschaft.
Dopo un breve periodo di disoccupazione nel 1931, è impiegato nell’amministrazione della cassa malattia Barmer Ersatzkasse a Dortmund. Nel 1933 aderisce al partito nazista e alla SS.
Nel febbraio 1941 Fritz Schlundermann viene trasferito al campo di concentramento di Flossenbürg. Inizialmente viene assegnato alle unità di guardia. Alla fine del 1942 è trasferito al dipartimento politico e dirige l’ufficio di registrazione della kommandantur dal 1943 fino alla fine della guerra. I prigionieri lo descrivono come brutale.
Dopo la guerra, Fritz Schlundermann vive tranquillo, prima a Paderborn, poi a Iserlohn.
Wilhelm Stieger nasce a Essen-Werden. Studia economia e giurisprudenza e ottiene un dottorato in entrambe le materie.
Dopo gli studi, lavora come revisore contabile. Nel 1933 aderisce alla SS e al partito nazista. Nel settembre 1939 viene arruolato in un reggimento di fanteria della SS, dal quale viene congedato un anno dopo.
Nel 1941, Wilhelm Stieger viene arruolato nuovamente, questa volta nel campo di concentramento di Flossenbürg dove lavora nelle unità di guardia e presso il dipartimento politico. Nel novembre 1941 viene trasferito all’amministrazione della SS a Berlino. È responsabile fra l’altro delle questioni relative agli assegni famigliari dei membri della SS presso l’Ufficio centrale per la razza e gli insediamenti.
Non si sa nulla della sua successiva carriera.
Johann Aumeier nasce ad Amberg, nell’Alto Palatinato. Dopo la scuola fa un apprendistato di meccanico.
Fino al 1929 svolge la sua professione. Poi lavora presso il partito nazista. Dal 1934 lavora nelle unità di guardia dei campi di Dachau, Esterwegen, Lichtenburg e Buchenwald.
Nel maggio 1938 Johann Aumeier è inviato nel campo di concentramento di Flossenbürg in quanto capo del campo di detenzione. Partecipa alle esecuzioni di massa nel campo. Viene nuovamente trasferito all’inizio del 1942. Fino alla fine della guerra, ricopre la funzione di comandante nei campi di Auschwitz, Vaivara, Dachau e Mysen presso Oslo.
Nel 1948, Johann Aumeier viene processato in Polonia per i suoi crimini e viene giustiziato nello stesso anno.
Karl Fritzsch nasce a Nassengrub, nel territorio die Sudeti. Dopo la scuola obbligatoria lavora come copritetto e poi nella navigazione sul Danubio.
Nel 1930 aderisce al partito nazista e alla SS. Nel marzo del 1933 viene reclutato nella polizia ausiliaria di Ratisbona, poi trasferito nel campo di concentramento di Dachau. Ci lavora per sette anni e assume in seguito una posizione di dirigente nella costruzione del campo di concentramento di Auschwitz.
Nel gennaio 1942, Karl Fritzsch è inviato a Flossenbürg come capo del campo di detenzione. I prigionieri lo descrivono come essendo estremamente brutale. Nell’edificio di detenzione uccide i prigionieri di sua propria iniziativa. Nell’autunno 1944 viene trasferito al fronte. Karl Fritzsch muore durante i combattimenti per Berlino.
Adolf Nies nasce a Weilburg sulla Lahn. Dopo aver completato gli studi in ingegneria meccanica, ha solo lavori a breve termine.
Nel 1933 entra a far parte della SS e del partito nazista. Dal 1936 lavora come ispettore antincendio.
All’inizio del 1941 raggiunge le unità guardie del campo di concentramento di Flossenbürg. Dalla fine dell’estate 1942 Adolf Nies è impiegato nel centro di detenzione dove procede a delle esecuzioni. I detenuti riferiscono che lo faceva senza la minima emozione. Nell’autunno 1944 Adolf Nies viene assegnato al sottocampo di Bayreuth come capo comando. Dopo il tentativo di fuga di un prigioniere, viene trasferito al sottocampo di Mittweida dove assume la stessa funzione.
Dopo la guerra, Adolf Nies riesce a nascondersi. Quando la moglie annuncia un cambio di residenza al registro della polizia locale, viene arrestato. Nel 1955 il tribunale regionale di Weiden lo condanna a quattro anni di carcere.
Hildegard Krüger nasce a Berlino e lavora dopo la scuola obbligatoria come imballatrice per la ditta Osram di Berlino.
Viene poi reclutata lì come sorvegliante. Nell’estate del 1944 partecipa ad una formazione organizzata dall’unità di assistenza alle truppe del campo di concentramento di Flossenbürg. Nell’ambito di questa formazione, si sottopone ad un esame di polizia, medico e ideologico. Da settembre fa parte delle ausiliari della Waffen-SS (ramo militare della SS) e, insieme ad altre 16 partecipanti alla formazione, viene trasferita nella sede dell’Industriewerke A.G. a Plauen. Dal 25 ottobre 1944 lavora come sorvegliante nel sottocampo di Zwodau. Non si sa nulla del suo trattamento dei prigionieri.
Muore a Berlino nel 1994.
Rudi Schirner nasce a Klein-Jena in Sassonia-Anhalt. Dopo la scuola obbligatoria fa un apprendistato di meccanico, ma non riesce a trovare lavoro.
Nel 1931 entra a far parte della SA e del partito nazista e, un anno dopo, della SS. Dal settembre 1933 lavora nelle unità di guardia dei lager di Lichtenburg e Buchenwald.
Nel giugno del 1938, Rudi Schirner viene assegnato a Flossenbürg. Promuove la brutalità dei Kapo e maltratta i prigionieri, che in alcuni casi, muoiono di questi maltrattamenti. Nel 1941 – 1942 è coinvolto nelle esecuzioni di massa e nelle esecuzioni al di fuori del campo. A partire dal febbraio 1942, Rudi Schirner dirige il sottocampo di Stulln. Alla fine del 1942, è mandato al fronte.
Dopo la guerra, un ex prigioniero lo riconosce. Rudi Schirner è condannato a 18 anni di reclusione, ma viene già rilasciato nel 1953. Fino alla sua morte vive ad Amburgo e a Kaltenkirchen, nel land di Schleswig-Holstein.
Hermann Kirsammer nasce a Magolsheim nel Giura Svevo. Dopo la scuola obbligatoria compie un apprendistato di commercio.
Nel 1934 si arruola nella SS. Viene assegnato alle unità guardia dei campi di Columbia-Haus e Sachsenhausen. Dal 1939 al 1943, è il capo amministrativo di un’unità di combattimento della SS al fronte. Nell’ottobre 1943, Hermann Kirsammer viene trasferito al campo di concentramento di Flossenbürg come capo dell’amministrazione. Lavora a Flossenbürg fino alla fine della guerra. Non si sa nulla del suo trattamento dei prigionieri.
Dopo la guerra Hermann Kirsammer viene arrestato e nel 1947 viene condannato all’ergastolo. Viene già rilasciato nel 1952 per buona condotta. I dettagli della sua carriera successiva sono sconosciuti.
Alfred Schnabel nasce nella città slesiana di Wünschelburg. Dopo aver completato gli studi di medicina, lavora all’ospedale universitario di Jena.
Partecipa alla prima guerra mondiale, poi lavora presso l’ospedale universitario di Breslau e diventa otorinolaringoiatra indipendente. Nel maggio 1933 aderisce al partito nazista e, a giugno, alla SS.
A partire dal 1941 lavora in diverse cliniche militari della SS prima di essere nominato, nell’agosto 1942, medico di guarnigione del campo di concentramento di Flossenbürg. In seguito, lavora nel campo di concentramento di Bergen-Belsen e in una clinica della Wehrmacht.
Nel 1945 Alfred Schnabel viene fatto prigioniero di guerra dai russi, dai quali viene liberato tre anni dopo. Nel 1950 apre uno studio a Colonia.
Richard Trommer nasce a Münnerstadt, in Bassa Franconia. Studia medicina presso le università di Würzburg, Kiel e Francoforte sul Meno.
Nel 1933 aderisce al partito nazista, al NS-Studentenbund (Unione degli studenti tedeschi nazionalsocialisti) e alla SS. Dopo la laurea nel 1936, lavora come medico specializzando e medico assistente in vari ospedali e cliniche psichiatriche. Nell’autunno 1941 viene nominato capo medico del campo nell’infermeria del campo di concentramento di Flossenbürg. Uccide i prigionieri iniettando loro del veleno. In seguito lavora come medico nei lager di Neuengamme e Ravensbrück. A Ravensbrück è coinvolto nella selezione delle donne che verranno poi uccise nelle camere a gas. Poco prima della fine della guerra, Richard Trommer si suicida.
Ludwig Buddensieg nasce a Weißenfels sulla Saale. Dopo le scuole medie lavora in un cantiere navale a Kiel, poi si arruola nella marina e partecipa alla prima guerra mondiale.
Nel 1919, lavora come venditore indipendente di attrezzature tecniche. Per via della crisi economica, gli affari vanno male. Nel 1927 entra a far parte del partito nazista e, nel 1930, della SS. A partire dal 1933, Ludwig Buddensieg lavora come direttore amministrativo presso la compagnia di assicurazione malattia AOK.
Nell’agosto del 1939 viene assegnato al campo di concentramento di Flossenbürg dove dirige un’unità di guardie. Nel marzo 1944 lascia la SS in circostanze sconosciute.
Nel 1947, Ludwig Buddensieg viene condannato all’ergastolo per il suo coinvolgimento nella fucilazione dei prigionieri in fuga. Nel 1951 viene già rilasciato.
Ludwig Petz nasce a Monaco di Baviera e impara il mestiere di muratore. Nel 1934 completa gli studi come costruttore edile e architetto.
Fino al 1938 è direttore dei lavori presso la Wehrmacht. Poi lavora come architetto per la SS. All’inizio del 1940 si arruola nella SS e ottiene immediatamente il grado di ufficiale.
Nell novembre 1941 viene nominato direttore dei lavori del campo di concentramento di Flossenbürg. Ludwig Petz partecipa alla costruzione del casinò della SS e del nuovo quartier generale del comandante. Non si sa nulla del suo trattamento dei prigionieri. Nel luglio 1942 viene trasferito in Serbia. Alla fine del 1944, Ludwig Petz entra a far parte della 10a brigata di costruzione ferroviaria della SS, nella quale circa 500 prigionieri ebrei devono riparare i danni causati dai bombardamenti sulla rete ferroviaria nei pressi di Offenburg e Ansbach. Le bombe inesplose e gli attacchi aerei degli alleati causano molti morti tra i prigionieri.
L’ulteriore carriera di Ludwig Petz è sconosciuta.